Manuela Keber

Durante l’apprendistato nella panetteria della casa mi alterno ogni tre mesi fra panetteria e pasticceria. All’inizio era impegnativo dal punto di vista fisico, perché bisognava maneggiare pesanti sacchi di farina e stare in piedi tutto il giorno. Adesso mi sono abituata. Per essere una panetteria al mattino iniziamo a lavorare piuttosto tardi, ossia «solo» alle 04.30 durante la settimana e un po’ prima il venerdì e il sabato. Il lavoro è variegato, perché proponiamo sempre nuovi tipi di pane e anche l’assortimento di torte si rinnova regolarmente. Inoltre non ci limitiamo a produrre ciò che vendiamo, ma lo confezioniamo anche.

Durante la giornata di benvenuto all’inizio dell’apprendistato ho ricevuto un’ottima introduzione all’azienda. Le mie formatrici sono sempre pronte ad ascoltarmi e mi aiutano anche a prepararmi all’esame finale. Mi sento parte di una grande famiglia, non solo all’interno del nostro team, ma in tutta la filiale.