Ruth Stalder
«Mi riempie d'orgoglio il fatto che oggi io guidi un team di 7 persone cercando sempre di migliorare la filiale.»
Corso di perfezionamento invece del pensionamento anticipato: Ruth è diventata responsabile di filiale a 59 anni
Carriera poco prima dei 60 anni: non è un problema nel Gruppo Migros. Lo dimostra la collaboratrice Denner Ruth Stalder, 61 anni di Bowil (BE), che due anni fa ha seguito la formazione da responsabile di filiale.
Hai iniziato il corso di perfezionamento a 59 anni: l'età è stata un ostacolo?
«No, niente affatto. Ovviamente ci vuole una buona dose di motivazione e coraggio. Ma quando mi metto in testa una cosa, vado fino in fondo. L'ho fatto anche per dimostrare a me stessa che ero comunque all'altezza dei miei colleghi più giovani».
Perché hai avuto bisogno di questa conferma delle tue capacità poco prima di andare in pensione?
«Perché volevo fare qualcosa per me stessa. I miei figli avevano ormai concluso le rispettive formazioni e io volevo svolgere un lavoro che mi consentisse di avere più responsabilità. Ecco perché dopo 10 anni da collaboratrice Denner mi sono decisa per così dire per un upgrade da responsabile di filiale».
Qual è la sfida più grande per una responsabile di filiale?
«Essere team leader: la conduzione di un team richiede esperienza su vari fronti. Non è facile gestire un team in modo che tutti si sentano a proprio agio e la collaborazione sia costruttiva. Al contempo la clientela deve essere soddisfatta: è un gioco di equilibrio. Ho anche dovuto imparare a delegare, a non voler fare tutto io».
Quali compiti ti è stato difficile cedere?
«Tutti, in realtà, che fosse allestire gli scaffali o effettuare ordini. All'inizio mi sentivo sopraffatta dalla filiale. Da quando invece ho imparato a delegare correttamente, la situazione si è ribaltata, cioè sono io ad avere in mano le redini. Ed è una gran bella sensazione. Oggi sono fiera di gestire un team di 7 persone avendo sempre come obiettivo il miglioramento della filiale».
Foto: Barbara Scherrer