Drinor Shahini

Drinor, come ti sei candidato per un posto di apprendistato alla Saviva?

Ho portato di persona la candidatura per uno stage di orientamento e dopo due giorni sono stato invitato a un colloquio di presentazione.

Qual è la cosa che ti piace di più del tuo apprendistato alla Saviva?

Della Saviva apprezzo soprattutto il rapporto disteso e cordiale fra i collaboratori e il supporto che gli apprendisti ricevono durante la formazione.

Qual è stato finora il momento clou del tuo apprendistato?

Una delle mie esperienze più belle è stata la possibilità di organizzare – assieme agli altri apprendisti – un interessante programma giornaliero per i figli dei collaboratori in occasione della giornata Nuovo futuro.

Se dovessi scegliere nuovamente un apprendistato, opteresti ancora una volta per la stessa formazione presso la stessa azienda?

Assolutamente sì. L’apprendistato come impiegato di commercio AFC alla Saviva è molto vario e garantisce una preparazione eccellente per la futura vita professionale.

Quali sono i tuoi consigli personali per tutti quelli che al momento stanno cercando un posto di apprendistato?

Un punto importante riguarda in ogni caso il comportamento personale e le competenze sociali, aspetti che vengono valutati sul retro del certificato. Questa valutazione influisce moltissimo sull’invito a un colloquio di presentazione.

Ovviamente, sono molto importanti anche i voti nelle materie principali. Anche un atteggiamento sicuro e consapevole del proprio valore rappresenta un vantaggio. In fondo bisogna anche sapersi vendere bene. Le aziende, inoltre, tengono nota di come è pervenuta la candidatura. Portare personalmente la candidatura (quando è possibile) è un vantaggio e fa una buona impressione.